Sampdoria, Ferrero silura Zenga: intesa con Montella ma c'è l'ostacolo Fiorentina

Si attende l'ufficialità per l'esonero di Walter Zenga, mentre la Sampdoria avrebbe raggiunto un accordo con Vincenzo Montella. Ora la palla passa alla Fiorentina che ha ancora sotto contratto "l'aeroplanino" e che non vuole rinunciare alla clausola rescissoria di 5 milioni di euro.

Fatale a Zenga la sconfitta con la Fiorentina ma soprattutto la prestazione incolore della squadra blucerchiata che ha fatto arrabbiare tifosi e dirigenza. La decisione durante un vertice a Roma mentre il tecnico, come da accordi con il presidente Ferrero, è volato a Dubai dalla famiglia. Ma, vista la situazione, la società forse pensava che la partenza del tecnico potesse slittare.

L'ex portiere dell'Inter aveva gettato acqua sul fuoco: "il viaggio era stato concordato con la società" ha fatto sapere mister Z. che ha respinto al mittente tutte le ipotesi sollevate nel pomeriggio dai siti specializzati sull'equazione partitaccia = viaggio = esonero.

La società invece ha puntato al bersaglio grosso. Incontro con Lucci, che segue Vincenzo Montella, e accordo raggiunto fino al 2017 ora la palla passa alla Fiorentina e alla trattativa sulla clausola rescissoria. Il risparmio dell'ingaggio potrebbe convincere i Della Valle a lasciare andare Montella per quella che sarebbe la sua terza vita sampdoriana dopo le due da giocatore (1996-99 e 2007-08). Intanto il presidente Ferrero ha twittato la foto di Montella dopo le notizie sulla trattativa per la panchina blucerchiata.

Se il tentativo  con Montella non andasse a buon fine, restano in pista Luigi Delneri ed Eugenio Corini. Il primo ha l'handicap di essere fermo da 3 anni, il secondo era stato vicino alla Samp prima dell'arrivo di Mihajlovic. A chi eccepisce che la Samp, a 16 punti, non se la passa poi male, le cifre obiettano il contrario: è vero che la classifica resta ancora discreta, ma due punti nelle ultime tre giornate e la sola vittoria negli ultimi sette turni qualche domanda la scatenano.