
All'ufficio dove i beni vengono custoditi possono accedere solo pochissime persone, tra le quali il sovrintendente a carico. Nel corso delle indagini è stato accertato che per non fare scoprire gli ammanchi in alcuni casi venivano modificate le schede con gli elenchi degli effetti personali depositati. L'uomo, che ora è ai domiciliari, si è giustificato dicendo di essere indebitato a causa della separazione.
IL COMMENTO
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco
Le BR rapiscono Mario Sossi e Genova entra nell’incubo terrorismo