cronaca

Giampedrone: "Inferiori alle richieste, ma comunque importanti"
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Approvato lo stato d'emergenza per l'alluvione che ha colpito la Liguria lo scorso settembre. La decisione, presa oggi dal Consiglio dei Ministri, si traduce nell'arrivo di 2,6 milioni di euro.

"Ovviamente le richieste erano più alte - commenta a caldo l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone - ma sono comunque risorse molto importanti. Verranno destinate subito ai comuni colpiti per gli interventi di somma urgenza".

Per quanto riguarda la Liguria, il maltempo aveva flagellato la provincia di Genova il 13 e il 14 settembre scorsi. In ginocchio soprattutto l'alta valle Scrivia, in particolare Montoggio, già devastata nel 2014. La Regione aveva già stanziato 350 mila euro per i comuni più in diffoltà nei giorni immediatamente dopo gli eventi alluvionali. Per il comune di Montoggio seguirà un ulteriore stanziamento regionale pari a 100 mila euro per la costruzione di un nuovo ponte sul rio Carpi. 

Stessa decisione per le emergenze in Campania, Siena, e quella recente di Messina dove continua a mancare l'acqua potabile. A rendere noto il provvedimento è stato nel pomeriggio il governatore ligure Toti insieme all'assessore Giampedrone. 

Così il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti su Twitter: “Cdm dichiara stato d'emergenza per alluvioni in Campania, Liguria, Siena; e per Messina. Vicini alle popolazioni per tornare a normalità”.