
"Abbiamo 14 punti in 9 partite, non era una sfida facile contro una squadra che aveva fatto ottime prestazioni in casa e in trasferta. Abbiamo vinto con merito".
Ovvia una riflessione sulle difficoltà incontrate dalla Sampdoria in trasferta: "L'unica spiegazione-dice- è che il campionato italiano è difficile, complicato e lungo. E' una maratona da vedere alla fine, ovviamente bisogna continuare su questa strada. Oggi ad esempio ho rimproverato la squadra perché eravamo troppo bassi. A Frosinone, per citare l'ultima trasferta, abbiamo preso un palo clamoroso e potevamo dunque sfruttare il nostro contropiede. Cerchiamo sempre di fare un calcio offensivo, il campionato è lungo ma se un allenatore crede in un suo progetto e in una sua idea deve andare avanti. Se arrivano le imbarcate si riflette, l'obiettivo resta far divertire i nostri tifosi e fare partite come quella di oggi, di grande attenzione".
Zenga poi, elogia Eder e Muriel: "I miei calciatori sono i più forti in assoluto, possono arrivare dove vogliono loro. Dipende dalle attitudini e dalla voglia che avranno loro".
IL COMMENTO
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