
E' il Piano delle Opere Pubbliche per il trienno 2016-2018 presentato oggi in Giunta comunale a Savona dall'assessore ai lavori pubblici Francesco Lirosi.
Ecco nel dettaglio cosa prevede:
-manutenzione immobili comunali
-manutenzione impianti di pubblica illuminazione;
-attuazione PUMT (ampliamento bike-sharing, pista ciclabile via Cadorna Università (compreso il progetto del semaforo di via Cilea - via Nizza, il cui iter è già in stato avanzato);
-rifacimento vetrata scuola Guidobono;
-manutenzione straordinaria aree cimiteriali;
-costruzione 1° lotto cellette cimiteriali;
-manutenzione straordinaria teatro Chiabrera;
-copertura bocciodromo via Famagosta;
-lavori per sicurezza Priamar;
-manutenzione strade (tra cui rotatoria via Bonini, manutenzione straordinaria corso Tardy e Benech, muro via Fontanassa);
rifacimento pavimentazione ex ILVA e pavimentazione ponte corso Vittorio Veneto, lato mare;
-adeguamento in sicurezza di vari rivi comunali;
-realizzazione alloggi di inclusione sociale;
-riqualificazione del verde in prossimità di via Chiavella;
-efficientamento energetico scuole elementari Callandrone di via Chiavella;
-piscina comunale, 2° lotto;
-rifacimenti tratti ammalorati di condotte acque bianche e nere.
“Nonostante le delicatissime condizioni in cui versano quasi tutte le Pubbliche Amministrazioni - ha dichiarato in una nota l'assessore Lirosi - il Comune di Savona ha saputo reagire, presentando un Piano Opere Pubbliche proiettato non solo alla cura dell'esistente, bensì anche a futuri lavori, che qualificheranno la nostra città".
"Inoltre, sono quasi terminati gli importanti lavori per realizzare un unico nuovo fronte mare della città - ha aggiunto il titolare dell'assessorato ai lavori pubblici - nonché altri lavori (le facciate del Mercato Civico, il ripristino del ridotto del Chiabrera, ed altri) e stanno per essere cantierizzati interventi già programmati come i giardini di piazza del Popolo, la messa in sicurezza dell'asilo di via San Lorenzo, l'ultima parte del tetto del Palazzo comunale e le ultime manutenzioni a Palazzo di Giustizia, che dal 1° Settembre sono passate di competenza al Ministero competente".
IL COMMENTO
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