
Dal Comune si dicono “felici di poter concretizzare un progetto prefissato e fornire alla cittadinanza un luogo comune di socializzazione positiva. Sport, attività ricreative e gioco sono infatti modalità divertenti per apprendere e fare propri valori e lezioni che dureranno per tutta la vita, e veicoli di promozione di amicizia e correttezza, gioco di squadra, disciplina, rispetto per l'altro e tutte quelle qualità pratiche che aiutano un bambino a diventare un individuo consapevole e solidale”.
IL COMMENTO
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?
Da Sbarra nel governo a Skymetro, quando la politica dà il peggio