cronaca

Disposta l’autopsia sul corpo del piccolo Marco Zaccaria, 10 anni
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E’ in lutto il quartiere spezzino del Favaro, il giorno dopo la tragedia che ha sconvolto un’intera comunità. La morte del piccolo Marco Zaccaria, 10 anni, deceduto sotto gli occhi dei compagni di classe a causa di un improvviso malore nella palestra della scuola elementare di via Ticino, ha gettato nella disperazione i genitori e lasciato attoniti dal dolore alunni e insegnanti del plesso scolastico ‘Favaro’.

‘Marcolino’, come era soprannominato il bimbo, soffriva di una sindrome piuttosto rara, che potrebbe avergli causato scompensi cardiaci, sebbene sembra non fosse considerata invalidante ai fini di una minima attività sportiva. Difatti Marco non era esentato dall’ora di educazione fisica, alla quale stava partecipando assieme ai compagni al momento del malore che non gli ha lasciato scampo.

Proprio per accertare le cause della morte del piccolo il sostituto procuratore Luca Monteverde ha disposto l’autopsia sul corpo del bimbo e aperto un’indagine che consenta di capire come sono andate le cose.

Sul cancello della scuola, chiusa questa mattina perché al sabato non si tengono lezioni ma già anche nel pomeriggio di ieri per lutto, qualcuno ha messo dei fiori. Un gesto delicato per un dolore impossibile da accettare.