
A scorpirlo, dopo una lunga indagine, era stato il Corpo Forestale dello Stato.
La vicenda si è, quindi, conclusa con la decisione dell’imputato di
patteggiare davanti al GIP ed ammettere tutte le responsabilità. La pena detentiva è stata, però, sospesa poiché il condannato ha ottenuto di accedere ad un programma di lavori socialmente utili.
IL COMMENTO
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