
Lo yacht fu sequestrato dalla Guardia di finanza al largo della Spezia nel maggio 2010. Nelle motivazioni della condanna si legge che Briatore ha cambiato più volte 'classe', da commerciale a diportistica, alla lussuosa imbarcazione. In quel modo poteva usarla senza pagare le accise sul carburante e l'Iva su beni e servizi relativi anche alla manutenzione e alle forniture. A conferma che Briatore era di fatto il proprietario, secondo il giudice, anche il fatto che ha usato lo yacht per diversi viaggi, ad esempio ai Caraibi, senza pagare.
Con Briatore erano stati condannati a 1 anno e 11 mesi con la condizionale il comandante Ferdinando Tarquini e Dominique Warluzer (amministratore della società). Una seconda amministratrice, Maria Pia De Fusco, è stata condannata al pagamento di una multa di 7 mln e 200 mila euro e una terza, Laurence Eckle Teyssedou, è stata assolta perchè il fatto non costituisce reato.
IL COMMENTO
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