Il no al raddoppio ferroviario nel ponente ligure ribadito ieri dal ministro Delrio sta scatenando le reazioni furiose dei sindaci interessati. Il primo cittadino di Ceriale Ennio Fazio lancia la sfida: “Invito Delrio, naturalmente senza auto blu, a venire nella nostra citta’ nei week end oltre che in estate o durante le feste per rendersi conto di persona se un raddoppio ferroviario qui non sarebbe necessario. Credo proprio che cambierebbe idea”. Fazio va a ruota libera: “Inconcepibile la decisione del Governo, non ho parole. Tutta la Liguria in fatto di infrastrutture è ferma a 50 o 60 anni fa.E nessuno a Roma si muove. La ricaduta economica sul territorio senza collegamenti è spaventosa”. Anche il sindaco di Alassio Enzo Canepa è incredulo: “Non raddoppiare la ferrovia a ponente è un errore imperdonabile. Tutta la Liguria avrebbe bisogno di altre vie di cmunicazione. Ormai in un’ora di vola vai a migliaia di chilometri mentre dal Piemonte o dalla Lombardia per raggiungere Alassio ci vogliono delle ore e se c’è coda delle mezze giornate.
Così si muore. E poi – conclude Canepa – se non si è fatto niente dopo la tragedia sfiorata ad Andora col deragliamento del treno, vuol dire che siamo messo mali. Ma la colpa è anche un po’ nostra. Tra comuni non abbiamo saputo fare sistema, speriano non sia davvero troppo tardi”
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