“Lo dicono tanti sindaci, lo dico anche io: ora abbiamo una necessità: poter sforare rispetto ai vincoli del patto di stabilità”. Ilario Agata, sindaco di Levanto si accoda agli amministratori liguri che chiedono al governo di poter spendere i soldi che hanno in cassa. Proprio a Levanto il 24 agosto scorso il maltempo ha provocato danni: frane, allagamenti e tanti disagi per i commercianti della cittadina rivierasca. E il Comune di Levanto questa sera in Consiglio Comunale approverà un documento che consente all’amministrazione di accendere un mutuo presso la cassa depositi e prestiti per interventi di messa in sicurezza e prevenzione nelle zone più colpite.
“A seguito di quanto accaduto – spiega il primo cittadino - sono state fatte diverse perizie, c’è una decina di interventi da effettuare in alcune frazioni di Levanto. Subito dopo l’accensione del mutuo inizieremo i lavori: sono più di 200 mila euro. E’ appena iniziato l’autunno, sappiamo che potrebbero esserci altre precipitazioni importanti. Cerchiamo di intervenire per prevenire eventuali altri problemi”.
“Ci aspettiamo come tutti i comuni d’Italia che venga risolto il problema del patto di stabilità – conclude Agata - questo vincolo rende ancora più difficile il nostro lavoro. L’idea di non poter sforare il patto crea problemi ad amministratori e funzionari. Il governo centrale ci deve dare una mano”.
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