Cronaca

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Sono iniziati gli sgomberi dei cittadini rumeni che occupano abusivamente gli immobili di via delle Fabbriche (capannoni ex Italsider) e di via del Molinetto a Genova Voltri. L'operazione, che è proseguita nel pomeriggio e ha portato all'allontanamento di una ventina di persone dall'area di via delle Fabbriche, è stata condotta da polizia, carabinieri e polizia municipale. Gli sgomberi proseguiranno giovedì in via del Mulinetto. La zona ex Italsider, già interessata dal provvedimento, è ora sorvegliata dalla polizia municipale e nella notte dalla Guardia di Finanza. Alcuni dei rumeni sono stati condotti in Questura per l'identificazione. "In tutto il provvedimento riguarda una cinquantina di persone - ha spiegato l'assessore comunale delegato alla sicurezza, Arcangelo Merella - Molti di loro risultano in regola con i documenti e i passaporti. Fra le persone sgomberate non ci sono bambini". Durante la seduta del consiglio comunale è emersa, intanto, la necessità di trovare una collocazione per queste persone: "E' mancata la consueta catena di solidarietà che caratterizza Genova" ha ammesso Merella, manifestando l'intenzione di trovare una soluzione, ma escludendo la creazione di nuovi accampamenti o campi di accoglienza temporanei. Giovedì, intanto, la giunta comunale dovrebbe approvare la delibera che sancisce il passaggio dell'area ex Italsider al Sviluppo Genova, che sarà incaricata di riqualificare la zone, realizzando alloggi, servizi e spazi per attività commerciali al dettaglio. La Lega Nord ha intanto annunciato l'organizzazione di ronde per verificare l'effettivo sgombero dei cittadini rumeni. Secondo il consigliere comunale Edoardo Rixi infatti "presidiare il territorio è un modo per rispondere alla richiesta di sicurezza dei cittadini". Rixi ha contestato anche i dati forniti dall'amministrazione comunale: "I rumeni non sono una cinquantina, ma almeno un centinaio e hanno i tipici comportamenti degli zingari - ha detto il consigliere leghista - tutto il pomeriggio stazionano davanti al supermercato Pam, bevendo e disturbando la popolazione".