
Due sono gli estremi normativi: una legge regionale che fissa al 40% la quota di spiagge libere attrezzate sull'intero litorale e un passo della finanziaria del 2007 che impone di lasciar libera la battigia per uno spazio di 5 metri "ai fini della balneazione".
E Stefano Salvetti, presidente di Adconsum Liguria, invoca l'intervento della politica: "L'Italia è un'anomalia tra i paesi mediterranei, è stato privatizzato molto. Finora è stato impossibile attuare la normativa regionale perché le concessioni scadono nel 2020 e fino ad allora non si riuscirà ad intervenire. Noi facciamo appello al presidente Toti perché non ascolti solo le lobby ma anche i cittadini e i consumatori. In alcuni casi, e la Liguria è uno di questi, è impossibile accedere al mare senza spendere 25 euro. Insostenibile".
Insomma, tra associazioni dei consumatori e stabilimenti non finisce qui. "La Guzzanti è arrivata, ha lasciato lì il suo asciugamano, ha fatto il bagno ed è tornata ad asciugarsi - commenta Salvetti - Nessuno poteva mandarla via, e comunque non poteva farlo il gestore dello stabilimento. Al massimo la polizia. Ricordiamo anche che la battigia è pubblica e che le spiagge sono del demanio. Certo, non va ostruita con natanti o altri oggetti che impediscano di camminarci. Ma lasciare lì l'asciugamano fa parte della balneazione".
IL COMMENTO
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