
Era un giovane maschio di circa 250 chili. Sull'episodio sta indagando il C.Re.Di.Ma - Centro di Referenza nazionale per le indagini diagnostiche sui Mammiferi Marini Spiaggiati - dell'Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. L'autopsia sulla carcassa è stata condotta da Walter Mignone e Fulvio Garibaldi dell'Università di Genova.
Ulteriori indagini sono attualmente in corso presso i laboratori dell'Istituto per accertare eventuali patologie preesistenti che potrebbero aver compromesso lo stato di salute della tartaruga.
IL COMMENTO
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