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Record di giornata per Castelnuovo Magra con 40 gradi
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Come sotto un phon. La Liguria boccheggia e questa seconda, intensa ondata di calore sta abbattendo i primati stagionali di caldo avvicinando anche i massimi storici. Tutta colpa dell'anticiclone africano collocato in una posizione particolare che non regala umidità troppe elevate ma temperature elevatissime.

Il record di giornata spetta, ancora una volta, alla stazione Arpal di Castelnuovo Magra, nello spezzino con un bel 40 gradi tondi tondi, ma anche altre stazioni, in questo caso della rete Limet, fanno segnare valori di tutto rispetto. Si va così dai 36,1 di Ventimiglia Torri ai 27 di Albissola Marina.

A Genova punte di 37,9 nella zona del Ligorna e di 36,8 a Erzelli e Sant'Eusebio. Nel Tigullio da segnalare i 35,8 di San Pier di Canne mentre, nello spezzino spiccano i 38,5 di La Lizza e i 38,3 di La Spezia centro. Nei capoluoghi primato del caldo per La Spezia con 36,6, seguita da Savona con 36,1, Genova con 34,7 e Imperia con 34,4. Valori elevatissimi che arrivano dopo una notte infuocata: a Ventimiglia si sono registrati 27 gradi, a Genova Apparizione 28,6, a Moneglia 28,4 gradi.

La situazione non dovrebbe cambiare nelle prossime ore costringendo alla sofferenza( e all'uso, per chi può, di condizionatori e ventilatori) i liguri almeno fino a sabato. Arpal prevede, per domenica un'infiltrazione di aria più fresca che potrebbe determinare temporali anche forti. Si vedrà perchè l'insidiosa traiettoria di queste "gocce fredde" può cambiare e con un catino così infuocato anche uno sbuffo più fresco a contatto con un mare rovente può diventare pericoloso.

Intanto il Ministero della Salute ha declassato l'allarme caldo su Genova che passa da 2 a 1: chi non se ne dà per inteso è l'ozono che ieri ha sforato in 22 centraline nel territorio genovese e la cui presenza rappresenta anche un potenziale ostacolo per la circolazione automobilistica che, infatti, il Comune consiglia di limitare.