Samp: testa a Novi Sad, cuore sul mercato. Visite mediche per Samaras

La testa, è inevitabile, è rivolta all'impresa quasi impossibile di Novi Sad, la partita in cui la Sampdoria dovrà, comunque giocare da Sampdoria. E che potrebbe essere fondamentale, per il futuro di Walter Zenga.

Ma al di là della Coppa, il Ds Osti lavora per arricchire una rosa che ha evidenziato, in queste uscite, problemi non da poco. In attacco, a parte il giovane Bonazzoli, sono rimasti i soli Eder e Muriel. Troppo poco.

Ecco allora, conclusa la trattativa con Georgios Samaras, 30enne attaccante greco svincolato dopo l'ultima esperienza tra Inghilterra e Arabia. Samaras, 81 presenze e 9 reti con la maglia della nazionale ellenica(ultimo gol a Fortaleza in Grecia-Costa d'Avorio 2-1 dei Mondiali) è cresciuto nell'Ofi Creta ma, in realtà è esploso giovanissimo nella squadra olandese dell'Heerenven.  Poi il Manchester City ma soprattutto il Celtic dove è diventato un vero e proprio simbolo. 750 mila euro più bonus la cifra pattuita con Samaras, e ora le visite mediche a Roma. Si devono valutare le condizioni della sua caviglia e, magari, anche capire il destino di Zenga visto che il tecnico lo ha fortemente voluto.

E mentre sullo sfondo il ritorno di Cassano si fa sempre più ipotesi di concreta c'è chi non ha trovato una sistemazione e torna a Bogliasco: si tratta di Mesbah, giocatore, che peraltro, per via del virus che ha messo ko mezza difesa a Torino, sarebbe tornato utile nella sciagurata gara d'andata contro la Vojvodina.