La Regione Emilia-Romagna accoglierà i rifiuti della Liguria. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, stabilendo che sarà l'inceneritore di Piacenza a smaltire le 200 tonnellate al giorno per 50 giorni, non reiterabili, per un massimo di 10mila tonnellate in totale.
"La Liguria pagherà la stessa tariffa dei cittadini piacentini, più un ristoro ambientale di 14 euro a tonnellata al Comune di Piacenza", spiegano dalla Regione Emilia-Romagna. In precedenza la Liguria pagava circa 140 euro a tonnellata per l'invio dei rifiuti in Piemonte.
La necessità di spedire i rifiuti fuori regione si è manifestata nei mesi scorsi dopo la chiusura, su ordine della magistratura, della discarica di Scarpino. Intanto nei giorni scorsi la Regione ha denunciato il sostanziale stallo della raccolta differenziata, mentre a Genova è addirittura in diminuzione.
cronaca
Rifuti liguri a Piacenza per un massimo di 50 giorni
Saranno spedite 200 tonnellate al giorno
39 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, "Sono tranquillo, parla l'avvocato"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Carlo Bagnasco: "Speriamo sia fatta presto chiarezza"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, il suo avvocato Savi: "No a dimissioni ma funzione sospesa"
Martedì 07 Maggio 2024
Briatore: "Arresto Toti uno choc, in Italia ti condannano subito"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Gigi Grillo: "Fiducia nella sua innocenza"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Salvini: "Chiarezza, ogni italiano innocente fino a prova contraria"
Ultime notizie
- Al via il Riviera Film Festival con un red carpet da Oscar su Primocanale
- Spezia, il Picco è già sold out: sarà marea bianca contro il Venezia
- Il Genoa: domenica tutti allo stadio con la maglia rossoblù
- La Samp ritrova i pezzi per i play off. Rebus biglietti ospiti a Catanzaro
- Ventimiglia, a metà giugno Briatore inaugurerà il Twiga alla Baia Beniamin
- Bordighera, dal 1 maggio oltre 200 accessi al pronto soccorso
IL COMMENTO
Sampdoria, ora i playoff da protagonisti
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica