Prima l'ha allontanata dalla cerchia di amici e dal suo medico curante, poi si è fatta intestare un appartamento in pieno centro a Genova e 100 mila euro. Per questo la titolare di una casa di riposo è stata condannata a tre anni e sei mesi di carcere con l'accusa di circonvenzione di incapace aggravata.
Secondo quanto accertato dal pm Sabrina Monteverde, la donna dopo essere rimasta vedova e senza alcun figlio e parente, era stata accudita da una coppia di vicini di casa. L'anziana, all'epoca dei fatti novantenne, viene ricoverata presso la comunità alloggio.
Dopo alcuni mesi, il vicino di casa chiama la titolare dicendo che sarebbe andato a prendere l'anziana per riportarla a casa. A quel punto, però, la donna inizia a negare le visite dei conoscenti e anche del medico curante e nel frattempo convince l'ospite a nominarla erede universale, facendosi intestare tutti i beni.
Erano stati gli stessi vicini e amici della anziana a insospettirsi per il rifiuto della titolare a fare vedere l'anziana e a denunciare la donna.
Secondo quanto accertato dal pm Sabrina Monteverde, la donna dopo essere rimasta vedova e senza alcun figlio e parente, era stata accudita da una coppia di vicini di casa. L'anziana, all'epoca dei fatti novantenne, viene ricoverata presso la comunità alloggio.
Dopo alcuni mesi, il vicino di casa chiama la titolare dicendo che sarebbe andato a prendere l'anziana per riportarla a casa. A quel punto, però, la donna inizia a negare le visite dei conoscenti e anche del medico curante e nel frattempo convince l'ospite a nominarla erede universale, facendosi intestare tutti i beni.
Erano stati gli stessi vicini e amici della anziana a insospettirsi per il rifiuto della titolare a fare vedere l'anziana e a denunciare la donna.
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