cronaca

Su iniziativa di Fondazione Carispezia e alcuni privati
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"In questa città si preferisce il concetto di Fondazione come ente di elargizione di denaro. Ma il nostro compito è un altro. Noi vogliamo essere un investitore sociale. Il progetto che presentiamo sul social housing del quartiere di Bragarina è un esempio"

Matteo Melley spiega che la Fondazione Carispezia ha realizzato un complesso residenziale composto di 61 alloggi in social housing e che realizzerà il primo fondo immobiliare di edilizia sociale insieme a Fondazione De Mari a Savona, Compagnia di San Paolo, CDP investimenti sgr e altri investitori privati.

Il presidente della fondazione spezzina non risparmia nuove accuse al comune della Spezia: "Noi siamo lieti di avere al nostro fianco soggetti privati, ma qui manca l'ente pubblico. Ma perché gli enti locali del nostro territorio non ci credono? Forse dobbiamo fare di più come Fondazione, ma dall'altra parte servono anche le orecchie per ascoltarci".

Il social housing, che unisce la finalità sociale alla riqualificazione delle aree urbane e alla ricaduta economica nel settore edile, prevede canoni calmierati per affitti e si rivolge generalmente a nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie o studenti fuori sede.

Il Fondo ha già raccolto il 50% delle risorse obiettivo, pari a 100 milioni di euro, e sta analizzando 10 progetti futuri a La Spezia, Genova e Savona.