
Si chiude un capitolo con esito negativo per l’azienda che ora è impegnata su un altro fronte, per far quadrare i bilanci: il recupero crediti. A fare la parte dei morosi sono molti comuni della Provincia. L’azienda ha mandato loro un messaggio: “pagate i debiti o saremo costretti a passare alle vie legali”.
Ma sul fronte trasporto pubblico alla Spezia si aprono anche altre polemiche, legate alla carenza del servizio: i sindacati ora puntano il dito sulle corsie preferenziali (carenti e poco rispettate) per gli autobus. Sul fronte politico si annunciano iniziative della minoranza per denunciare la scarsità di corse a copertura del territorio, specie nelle zone periferiche della Spezia e in alcuni comuni dell’entroterra.
IL COMMENTO
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