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Gli italiani sono tra gli europei che fumano meno. É quanto emerge dall'ultimo sondaggio di Eurobarometro, secondo cui la percentuale dei consumatori di tabacco fra gli italiani è del 21%, in fondo alla classifica Ue subito prima di finlandesi (19%) e svedesi (11%), sotto la media europea del 26%. Le pecore nere sono greci (38%) e bulgari (35%), dove a fare uso delle 'bionde' è almeno uno su tre. I dati arrivano in vista della Giornata mondiale senza tabacco, domenica 31 maggio.

In generale, il consumo di tabacco è in calo in Europa. Rispetto al 2012 si registra una diminuzione del 2%, specie fra i giovani fra i 15 e i 24 anni (4%). Rimane ferma però a questa stessa fascia di età il momento in cui in media in Europa si comincia a fumare, cioè 17,6 anni. Un dato "inaccettabile" per il commissario europeo alla Salute, Vytenis Andriukaitis, che è pronto "ad aiutare i Paesi ad affrontare il problema, perché crea costi reali per la società, ma dipende da fattori gestibili di rischio, come nel caso dell'alcol o della cattiva nutrizione".

Le stime parlano di 700mila morti
e di un costo diretto per i sistemi sanitari europei per un totale di oltre 25 miliardi di euro, ogni anno. Quanto alle novità, le sigarette elettroniche, il 12% degli europei le ha provate, ma solo il 2% ne fa uso, percentuale che scende rispettivamente all'8% e all'1% in Italia.

In media nell'Ue sono tanti i giovani che le hanno usate almeno una volta (19% fra 15 e 24 anni, seguiti dal 17% fra 25 e 39 anni), percentuale che rimane rilevante, ma è inferiore, per gli italiani (8% fra 15 e 24 e 13% fra 25 e 39). Chi le 'prova' in Europa in genere lo fa per smettere di fumare (67%), ma soltanto il 21% dei fumatori ha ridotto il consumo e solo il 14% ha smesso.

Per la prima volta da dieci anni tornano a salire nel 2014 le vendite di sigarette in Italia. Lo affermano i dati dell'indagine dell'Istituto Superiore di Sanità e del Mario Negri di Milano presentati oggi a Roma, che registrano un aumento dello 0,5%, mentre la percentuale di fumatori è stabile al 20,8% della popolazione.

Secondo lo studio attualmente in Italia ci sono 10,9 milioni di fumatori
, il 20,8% della popolazione sopra i 15 anni. In media si fumano 13 sigarette al giorno, e il 70% inizia tra i 15 e i 20 anni, mentre la fascia in cui la prevalenza dei fumatori è più alta è tra i 25 e i 44 anni. I morti per tabagismo, ha ricordato Fabio Beatrice, presidente della Società Italiana di Tabaccologia, sono in Italia ogni anno tra i 70mila e gli 85mila.