cronaca

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"Un ragazzo di buona famiglia, conosco lui e i suoi genitori. E' un bravissimo calciatore".
 
Così Abdelaziz Sofi, imam della moschea di Albenga, la più grande della Liguria, descrive lo studente indagato per terrorismo.

"Non frequenta la moschea - aggiunge l'imam - vediamo la sua famiglia ogni tanto solo in occasione del Ramadan e di feste. Lui, ne sono certo, non partecipa alle nostre preghiere, ma non è una fanatico".

A far scattare l'inchiesta alcune frasi postate dal ragazzo sul proprio profilo Facebook: "La Jihad è "un pilastro della religione islamica", i mujaheddin sono "eroi", l'Isis è "l'amore di una vita".