
Il gip di Milano Paolo Guidi ha delegato infatti i colleghi delle varie sedi giudiziarie dove sono stati bloccati i presunti pedofili. Gli interrogatori si terranno quindi, probabilmente, nelle carceri dove sono detenuti. Gli arresti sono stati eseguiti ad Alassio, Roma, Livorno e Torrecuso (Benevento).
Oltre ai quattro arrestati, sono una trentina gli italiani indagati. Secondo quanto è emerso dalle indagini condotte dalla polizia postale, coordinate dal pm di Milano Giovanni Polizzi, avrebbero acquisito e scambiato materiale pedopornografico sul web, tra cui fotografie e video di bambini di pochi anni.
IL COMMENTO
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile