
In piazza Massena si sono riuniti dai portuali ai metalmeccanici di Ilva, Piaggio e Ansaldo, alle aziende del terziario. Esclusi dallo sciopero cittadino trasporto, sanità, scuola, servizi pubblici e bancari.
Qualche momento di tensione si è vissuto intorno alle 8.30, all'altezza di ponte Etiopia, dove sono stati dati alle fiamme alcuni copertoni. Il corteo dei portuali era partito tra fumogeni e clacson, mentre una decina di taxisti aveva bloccato il traffico in via Sampierdarena.
Il 20 maggio è una data simbolo del sindacalismo italiano: quel giorno del 1970 entrava in vigore lo Statuto dei Lavoratori, "smantellato in questi mesi da Renzi, che è riuscito dove neppure Berlusconi era arrivato: la cancellazione dell'articolo 18"
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie