
La scelta della tipologia di ponte a raso ha permesso di evitare ogni forma di barriera architettonica. I problemi evidenziati dalle associazioni disabili nel corso degli anni per l’attraversamento dell’attuale ponte levatoio sono così superati dal momento che l’accesso da entrambi i lati delle banchine può avvenire, oltre che attraverso le scalinate, anche con le due rampe di pendenza non superiore all’8%.
"Nel dettaglio il progetto ha previsto una struttura girevole a due elementi rotanti contrapposti, lunghi circa 25 metri, bilanciati tramite un contrappeso, e una sopraelevazione dell’impalcato rispetto al piano attuale delle banchine contenuta al minimo indispensabile a far fronte alla differenza di quota tre le due banchine opposte" ha spiegato Gianlungi Miazza, presidente del porto di Savona.
IL COMMENTO
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