A tradirlo è stata la sua passione per la moda italiana. Capi di abbigliamento firmati ai quali Arber Osmanaj, albanese 33 anni, fuggito a Londra dalla Liguria dopo una condanna per concorso in omicidio, non sapeva proprio rinunciare. E così quelle spedizioni regolari di abiti che partivano dall'Italia verso il Regno Unito sono diventate per i carabinieri della sezione "catturandi" la chiave per riuscire a rintracciarlo. Osmanaj è stato fermato nei giorni scorsi a Monaco di Baviera in Germania dove si era rifugiato sentendosi "braccato", proprio da Interpol e militari italiani. Osmanaj uscito dal carcere per decorrenza dei termini da un anno si era reso irreperibile e si era trasferito prima Londra e poi in Germania dove è stato rintracciato dai carabinieri di Genova.
L'uomo è stato raggiunto da un mandato di arresto europeo emesso dalla corte d'appello di Genova per l'espiazione di una condanna complessiva di 4 anni, 6 mesi e 5 giorni per i reati di concorso in omicidio e rissa. La vicenda processuale si riferisce all'uccisione del connazionale Kajno Skender, ritenuto una sorta di boss della prostituzione del levante di Genova (era residente a Rapallo).
Skender nella notte tra il 18 e il 19 dicembre del 2004 ad Albisola Superiore venne accoltellato a morte durante una rissa. Per quei fatti vennero già condannati a 14 anni con rito abbreviato i due albanesi esecutori materiali del delitto. Trasferito in Italia Osmanaj è atterrato nei giorni scorsi a Fiumicino e ora si trova nel carcere di Rebibbia a Roma.
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