
Nato nel 2012 e proseguito nelle estati 2013 e 2014 il progetto e' finalizzato a ingegnerizzare e installare delle strutture subacquee nelle quali si possano coltivare dei vegetali terrestri destinati alla alimentazione umana. "Il principio - spiega Sergio Gamberini, amministratore unico della Mestel Safety e promotore del progetto - è quello di creare delle fonti alternative di produzione di vegetali la dove le condizioni ambientali terrestri particolarmente estreme non rendono disponibile acqua dolce, terreni fertili e sono caratterizzate da forti escursioni termiche tra giorno e notte. Condizioni che pongono delle forti barriere all'agricoltura convenzionale".
Il Progetto è destinato a tutte le zone di mare prospicenti aree desertiche o isole coralligene. Delle 'biosfere' trasparenti ancorate al fondo e galleggianti a diverse profondità ospitano le varie culture che si sviluppano grazie ad una temperatura quasi costante tra giorno e notte e alla evaporazione dell'acqua di mare che, condensandosi sulle pareti interne, crea le condizioni ideali per la crescita delle piante.
IL COMMENTO
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