
Dopo battaglie, ostracismi, rinvii, si accorciano i tempi per chi vorrà porre fine al proprio matrimonio.
L'Italia, grazie al voto alla Camera nel quale si è registrato un forte consenso (398 sì, 28 no e 6 astenuti) ha il suo divorzio breve.
Il che significa che non saranno più necessari 3 anni per dirsi addio, come previsto dalla riforma della legge Fortuna-Baslini, ma solo 6 mesi, se la separazione è consensuale, e al massimo un anno se si decide di ricorrere al giudice
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?