La procura di Genova indaga per omicidio volontario sulla morte di una donna di 82 anni trovata morta nel letto di uno ospizio con segni anomali sul collo e sul torace. L'iniziativa è del sostituto procuratore Piercarlo Di Gennaro dopo la segnalazione del medico di guardia: disposta l'autopsia. Secondo il medico le lesioni sarebbero compatibili anche con una manovra di disostruzione delle vie aeree o con colpi autoinferti per liberarsi da un boccone andato di traverso. La donna è stata trovata morta dopo aver mangiato da alcuni dipendenti della casa di riposo che hanno chiamato la guardia medica. Indaga la Squadra mobile.
GLI SVILUPPI - E' stato interrogato a lungo il compagno della anziana morta sabato in una casa di riposo nel centro cittadino a Genova e su cui il magistrato Piercarlo Di Gennaro indaga per omicidio volontario. L'uomo, 76 anni, è stato sentito a lungo dagli agenti della squadra mobile e i primi sospetti si concentrerebbero proprio su di lui per una serie di contraddizioni nel suo racconto. Gli investigatori hanno anche sentito il personale medico e infermieristico della struttura.
Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe morta intorno alla mezzanotte tra venerdì e sabato. L'ultimo ad averla vista, secondo quanto accertato, sarebbe stato proprio il compagno. L'anziana era alimentata con le flebo e gli unici alimenti che poteva ingerire erano liquidi, per cui sembrerebbe esclusa l'ipotesi di un soffocamento.
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