cronaca

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Un incendio, le cui cause non sono ancora chiare, è divampato la scorsa notte nell'ex campeggio Ariston ad Andora. Il rogo ha distrutto sette bungalow in un'area di circa mille metri quadrati.

I vigili del fuoco, che erano stati avvertiti da una pattuglia dei carabinieri che ha notato fiamme e fumo, hanno lavorato per sei ore prima di spegnere le fiamme e bonificare la zona.

Da tempo l'area è sotto sequestro per motivi di sicurezza. Il Comune, temendo che la zona potesse essere trasformata in un accampamento, ha deciso di transennarla. In passato c'erano stati altri incendi di roulotte e bungalow, l'ultimo nell'agosto 2013. L'area si estende dalla Colonia d'Asti alla foce del Merula.

E a poche ore dall’incendio, il sindaco di Andora Mauro Demichelis è pronto ad emettere un’ordinanza di demolizione dei manufatti incongrui presenti nella zona, se la proprietà non interverrà adeguatamente entro poche settimane. “Ora basta. Andora non può più attendere. I proprietari dell’Ariston devono intervenire. Ingiungerò loro di effettuare la messa in sicurezza dal punto di vista ambientale di tutta la zona entro il 31maggio. Se non sarà realizzata, emetterò un’ordinanza di demolizione di tutti i manufatti incongrui", dichiara Demichelis.

"Ci sono in ballo questioni di sicurezza e decoro. Comprendo le difficoltà dei proprietari, ma Andora non può tollerare più questo scempio a pochi passi dalle nostre spiagge. Questa Amministrazione sta facendo tutto il possibile affinché termini il tempo degli interventi di emergenza ed inizi una vera e propria riqualificazione”, conclude il sindaco