Associazione a delinquere finalizzata alla truffa e falso. Sono queste le accuse mosse dal sostituto procuratore Federico Manotti che ha chiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari per quattro dipendenti di Palazzo Tursi. Il giudice per le indagini preliminari Annalisa Giacalone ha respinto la richiesta, ma il pm ha impugnati il rigetto davanti al tribunale del Riesame. I quattro, due uomini e due donne in servizio presso il Centro Diurno di piazza De Ferrari, secondo l'accusa avrebbero lasciato le tessere per timbrare l'entrata e uscita dal servizio dentro il centro e a turno uno di loro timbrava per gli altri tre. In questa maniera avrebbero lavorato quasi meno della meta' delle ore effettivamente segnate e dunque pagate dal Comune.
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