"Liguria Cambia", la coalizione presieduta dal sindaco di Imperia Carlo Capacci che sosteneva la candidatura alla presidenza della Regione di Raffaella Paita, esce dalla coalizione di centrosinistra. "Eravamo convinti che il Pd riconoscesse il valore del movimento. Liguria Cambia sin dall'inizio ha chiesto un posto nel listino per il professor Capurro, persona che non ha certo bisogno dello stipendio da consigliere regionale, e una rappresentanza in Giunta, se meritata a seguito dell'esito del voto. Una garanzia per sapere di essere rappresentati in consiglio regionale". "Purtroppo abbiamo constatato che forse la volontà del candidato presidente, Raffaella Paita, non è di confrontarsi con un gruppo civico moderato, forte e determinato a contribuire a una Liguria più efficiente, ma accontentare gruppi sparsi di persone auto referenziate. Per questo - afferma Capacci - Liguria Cambia da oggi lascia la coalizione di centrosinistra. Cosa farà? Chissà. È presto per dirlo, ma certamente non starà a guardare la Liguria che affonda".
Intanto emergono nuovi retroscena sulla formazione delle liste di sostegno a Raffaella Paita. In particolare, il segretario regionale del Pd Giovanni Lunardon avrebbe ribadito la propria contrarietà ad entrare nel 'listino' e starebbe accettando la candidatura con le preferenze. Allo stesso tempo, Paita starebbe spingendo per l'ingresso nel listino di Alessandro Terrile, segretario provinciale del Pd a Genova.
12° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Mario Paternostro
Domenica 02 Novembre 2025
-
Franco Manzitti
Sabato 01 Novembre 2025
leggi tutti i commentiE se la Salis va a Roma, che vada, il Pd ora ha Terrile in pista
I tre sguardi di San Giorgio contro i draghi di oggi