
"Forse perché qui gioco di più ed è più facile dimostrare il mio valore. Al Milan il primo anno ho fatto sei mesi bene poi ho avuto un po' di difficoltà, ma ho continuato a lavorare per avere oggi qualche soddisfazione. Questo però - ha aggiunto Niang, ospite del Genoa Village alla Fiera Primavera - è solo inizio. Io faccio i conti alla fine, poi vedremo a quel punto se avrò fatto bene. Sette partite sono poche per giudicare, bisogna continuare a lavorare e dare il massimo". Tra gli obiettivi la conquista dell'Europa con il Genoa.
IL COMMENTO
Elezioni Genova 2025: dall'Ecuador all'Iran, ecco gli stranieri in corsa per il Comune
A Genova un terzo tempo stile rugby, i politici se ne dimostrino capaci