
Troppo tardi per ritirarsi, si dice nella Lega, soprattutto se per fare spazio a un nome di peso, ma paracadutato e senza grandi rapporti con il territorio. La seconda casa di Giovanni Toti a Bocca di Magra, nello spezzino, non basta ad accreditarlo come nome noto tra i liguri, e il carroccio va dritto per la sua strada. Prossimo obiettivo: l’accordo con Fratelli d’Italia, dopo avere già raccolto diverse adesioni da esponenti di Forza Italia. Insomma, la Lega fa razzia nello schieramento azzurro: una circostanza che non fa piacere a Berlusconi e Biasotti, che ora sfoderano l’arma del nome nazionale per tentare una mediazione.
A decidere saranno i vertici nazionali, ma i militanti leghisti non sono pronti a rinunciare al nome di Rixi: “Ormai siamo in campagna, troppo tardi per fare marcia indietro, quella della candidatura è una telenovela che è una grande perdita di tempo”, dice la segretaria regionale, Sonia Viale. Salvini però potrebbe sacrificare il suo vice per non rompere sul Veneto, dove Zaia affronterà Tosi e Moretti e l’appoggio azzurro sarà fondamentale. Il verdetto finale entro la fine della settimana.
IL COMMENTO
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