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Vigilia di Roma-Sampdoria e Sinisa Mihajlovic suona la carica per i blucerchiati:

""Da domani-dice- inizia un ciclo difficile e stimolante. Le prossime quattro partite ci diranno dove possiamo arrivare. Non si può dire che non abbiamo niente da perdere: siamo in alto e dobbiamo rimanerci. Vogliamo giocare alla pari".

Il tecnico, però, avverte anche sui rischi della partita: ""Della Roma non mi fido, perché hanno ottimi giocatori. La Roma non è morta e sono sicuro voglia vincere in casa, dato che non lo fa da novembre. Io non temo nessuno, né davanti né dietro. Temo solo noi stessi, non ho paura degli altri. Non andiamo all'Olimpico a fare le vittime. Come diceva il grande imprenditore americano Rockefeller, ci sono persone che sognano il successo, e persone che restano sveglie per ottenerlo".

Come già fatto in altre occasioni Mihajlovic fornisce già la formazione: "Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Obiang, Palombo, Soriano; Eto'o; Okaka, Eder".

Ma come arriva la Sampdoria a questa gara? "La pressione di queste gare è positiva, mentre con le piccole è negative, perché non si può che vincere. Mai come stavolta sono convinto di poter vincere. I precedenti non contano. Mi aspetto uno stadio pieno e una partita combattuta".

In campo dovrebbe esserci anche Totti: "Mi auguro che Totti giochi, perché è sempre un piacere. Mi auguro che nonostante abbiano l'impegno di Coppa, giochino i più forti, anche per vedere a che livello siamo noi".