
«Viviamo un momento particolarmente difficile per il calcio in termini di odio e di razzismo - ha dichiarato Eto'o in riferimento al premio -. Come giocatori abbiamo bisogno di prendere una chiara posizione morale in questo senso: gli spettatori ci guardano e noi dobbiamo dare un forte esempio di tolleranza in una società multirazziale che, a mio avviso, il calcio può rappresentare al meglio. Lo sport ha la capacità di essere un fattore di unificazione piuttosto che di divisione; ecco perché dovremmo emarginare l'odio, l'antisemitismo e il razzismo, come calciatori, d'accordo, ma soprattutto come esseri umani».
IL COMMENTO
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