Un'offerta di circa 100 milioni per diventare il primo azionista di Banca Carige. Alla fine la famiglia Malacalza - il padre Vittorio e i figli Davide e Mattia - avrebbe deciso di muoversi, serrando un negoziato con la Fondazione Carige, in gravissime difficoltà finanziarie e non in grado di affrontare l'imminente aumento di capitale imposto dalle rigide regole sulla patrimonializzazione dalla Banca centrale europea (Bce). A parlare dell'operazione è il quotidiano Repubblica e una indiretta conferma viene dal fatto che per quest'oggi sono stati convocati sia il consiglio d'amministrazione sia il consiglio di indirizzo della Fondazione.
Il suo presidente, Paolo Momigliano, ieri si era limitato a osservare che l'insolita doppia riunione domenicale dipendeva dal fatto che entro domani l'ente avrebbe dovuto dare una risposta alla richiesta di chiarimenti del Mef, dopo che Fondazione ha chiesto l'autorizzazione a cedere anche la sua rimanente quota dal 19%. Tuttavia, il doppio-vertice sembra confermare indirettamente che sul tavolo c'è anche un tipo di dossier che abitualmente viene esaminato a Borsa chiusa per gestire al meglio le comunicazioni conseguenti.
I Malacalza era dati da tempo, con l'Investindustrial di Bonomi fra i possibili soggetti interessati a entrare in Carige. Se ora si sono mossi è perché, ovviamente, i tempi si stanno stringendo. Bisogna però vedere quali saranno con precisione i contorni dell'operazione e come i Malacalza primi azionisti si muoveranno ei confronti del management attuale della banca, il presidente Cesare Castelbarco Albani e l'amministratore delegato Piero Montani, che stanno portando l'istituto fuori dalle secche, dopo averlo ereditato in condizioni pessime dalla precedente gestione guidata da Giovanni Berneschi (travolto da uno scandalo giudiziario con accuse varie e addirittura finito in carcere).
Inoltre va anche capito se i Malacalza si siano mossi in modo autonomo o rispondendo, alla fine, alla chiamata del sistema di potere genovese, al cui vertice rimane ancora il governatore ligure Claudio Burlando, da sempre preoccupato che Carige possa acquisire indipendenza dalla politica, che ha spadroneggiato e tuttora è ben presente proprio attraverso la Fondazione. Il tutto giocato sul feticcio della territorialità della banca, argomento che in passato è servito a coprire linee di finanziamento ad azionisti e persino amministratori o per operazioni rivelatesi almeno discutibili, una su tutte il villaggio hi-tech degli Erzelli.
economia
Banca Carige, i Malacalza pronti a diventare primi azionisti
Offerta alla Fondazione, che oggi riunisce cda e cdi
1 minuto e 57 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 24 Aprile 2024
Archivio storico - 2004, con un cronoprologo il Giro parte da Genova
Martedì 23 Aprile 2024
25 aprile, Paternostro: "Serve lettura attenta della Resistenza"
Martedì 23 Aprile 2024
Oscar Farinetti ai ragazzi di Orientamenti: "Non abbiate paura di sbagliare"
Mercoledì 24 Aprile 2024
Vela, Maggie Pescetto: "Sogno un medaglia alle Olimpiadi"
Lunedì 22 Aprile 2024
In mare con i corsi dello yacht club italiano a Genova in “Presa diretta”
Mercoledì 24 Aprile 2024
Genoa, i tifosi vogliono la conferma di Gilardino: “Speriamo rimanga”
Mercoledì 24 Aprile 2024
Meteo in Liguria: le previsioni per il 25 aprile
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Genova, scritta antifascista imbratta la facciata di palazzo Ducale
- Cinque Terre, boom di escursionisti: turista cade e sbatte la testa
- 25 Aprile, Adriana Antolini: "Mio papà sopravvissuto a Mauthausen"
- 25 aprile, lo storico: "Riconoscerlo significa diventare comunità"
- 79 anni fa Genova si liberò da sola dai tedeschi: la firma della resa a Villa Migone
- 25 aprile, il programma delle celebrazioni in Liguria
IL COMMENTO
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie
Aborto? Con le mie amiche parlo di congelare gli ovuli