
Nei giorni scorsi a Bonvicini era stata revocata dal gip di Savona, per 'scadenza dei termini', la misura cautelare dovuta all'accusa di circonvenzione d'incapace e truffa nell'ambito dell'inchiesta sul suicidio della dottoressa Luisa Bonello (settembre 2014), la donna che aveva denunciato presunti casi di pedofilia nella diocesi di Savona. Il giudice ha imposto a Bonvicini solo l'obbligo di firma.
I difensori di Bonvicini sono ora in attesa di sapere, se a seguito della scarcerazione per la violenza sessuale, il tribunale del Riesame quale misura restrittiva adotterà.
IL COMMENTO
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