Il Comune di Genova accelera sulla vertenza Esaote e chiede un incontro alla società. "Lo scopo - spiega il Comune - è quello di fare il punto su una trattativa che si protrae da troppo tempo, mantenendo ancora incerte le prospettive industriali del gruppo a Genova. La presenza di Esaote nel territorio cittadino, il suo piano, le ricadute dell'attività dell'azienda sul tessuto produttivo sono elementi da acquisire e sono alla base delle valutazioni che la civica amministrazione è chiamata a compiere per assumere le decisioni di sua competenza".
Intanto i lavoratori hanno deciso per il momento di sospendere lo sciopero ad oltranza in attesa che il Comune decida sulle modifiche al Puc che prevedono, secondo gli accordi che erano stati siglati nel 2012, la trasformazione da industriali a commerciali delle aree di Via Siffredi, a Sestri Ponente, in cambio di garanzie sul futuro produttivo e occupazionale degli oltre 200 dipendenti dell'azienda biomedicale.
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