Scontro tra governo e opposizioni sulle riforme. Il Movimento Cinque Stelle, la Lega e Sel, dopo una riunione dei capigruppo che non ha portato a una mediazione, hanno annunciato che lasceranno i lavori dell'Aula.
Dura la replica del premier Matteo Renzi che di fronte all'assemblea dei parlamentari del Pd ribadisce che non cederà ai ricatti e a all'attacco delle opposizioni: "Io non mi faccio ricattare e prendere in giro da nessuno. Il disegno delle opposizioni non è migliorare l'Italia ma rallentare e bloccare noi".
E mentre dalla sinistra Dem arriva un appello a fermarsi, Renato Brunetta, Forza Italia, ha fatto sapere di avere chiesto al presidente segretario generale del Quirinale, Donato Marra, la disponibilità del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a ricevere una delegazione delle forze parlamentari di minoranza della Camera.
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