
"Si segna una nuova tappa per coloro che si oppongono al progetto della Torino-Lione", sottolineano nella nota Frassoni e Delli. "E' il riconoscimento di tutto il duro lavoro svolto per raccogliere le prove necessarie a far finalmente luce sull'operato della società ferroviaria. La gravità delle prove raccolte ha, infine, convinto l'Olaf ad indagare su questo progetto, cofinanziato da fondi Ue. L'apertura di un'indagine e' la prova che non si tratta di accuse, ma di fatti reali, che oltretutto pesano sul bilancio europeo", si legge nella nota.
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri