
Nel dicembre 2013, durante un permesso premio, il serial killer era uscito dal carcere genovese per recarsi a trovare la madre a Savona ma non vi era più rientrato. Per fuggire aveva costretto un panettiere savonese a farsi accompagnare a Genova. Da qui era poi fuggito verso Mentone dove era stato riconosciuto a catturato. Lo scorso 15 dicembre Gagliano era stato giudicato sano di mente dalla dottoressa Camilla Maberino nella perizia depositata al gup.
IL COMMENTO
Ora aspettiamo la squadra a cui il nuovo sindaco si affiderà
Aspettando una Genova reale dopo una campagna affumicata