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Dopo gli errori nella pratica presentata dalla Regione
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Sospiro di sollievo per gli amministratori locali dei territori liguri colpiti dalle alluvioni dei mesi scorsi. Dopo le polemiche e una prima bocciatura, oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla dichiarazione dello stato di emergenza.

"Il Consiglio dei Ministri - si legge nel comunicato stampa- ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Liguria nei giorni dal 3 al 18 novembre 2014".

Per quanto riguarda la Liguria lo stato di emergenza è stato esteso al territorio dei Comuni di Maissana, Pignone e Sesta Godano nella Val di Vara in Provincia di La Spezia, la dichiarazione dello stato di emergenza già deliberata in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni dal 9 al 13 ottobre 2014 hanno colpito il territorio della Provincia di Genova e dei Comuni di Borghetto di Vara, Riccò del Golfo di Spezia e Varese Ligure nella Val di Vara in Provincia di La Spezia.

In precedenza l'esecutivo aveva bocciato la richiesta della Regione Liguria dello 'stato di emergenza' a seguito delle alluvioni. Motivazione: la richiesta era pervenuta con "documentazione anomala". Il grido di allarme era stato lanciato anche su Primocanale dall'assessore all'Ambiente del Comune di Savona Jorg Costantino.