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Appuntamento tradizionale con i saluti alla città del Cardinale di Genova, Arcivescovo Angelo Bagnasco per le festività natalizie. Un momento particolare, quello di quest'anno, per una terra ferita dalle terribili alluvioni che l'hanno colpita.

Bagnasco dice: "Durante l'alluvione sono andato subito in alcuni punti, specialmente a Borgo Incrociati e Pontedecimo. Avrei voluto e vorrei come comunità cristiana  fare molto di più per tanta gente che ha perso il lavoro. Gli alluvionati hanno dovuto pagare le tasse? E' una notizia che fa male a tutti, alla comunità intera, spero e dobbiamo continuare a sperare perché chi ha responsabilità possa intervenire. Queste persone non possono aspettare più di tanto."

Come Presidente della Cei, Bagnasco affronta anche altri temi: da "il Paese degli onesti non si deve scoraggiare, a quello degli arresti di neo fascisti avvenuto ieri: "Episodio inquietante però l'impressione è che ci sia molta attenzione per l'ordine pubblico-dice Bagnasco- e la sicurezza di tutti rispetto anche al passato. Pur nella serietà dell'episodio non dobbiamo andare nel panico e non mi sembra ci sia un brodo di cultura che favorisca derive eversive."

Infine un desiderio per Natale: "chiedo un unità più grande alla comunità cristiana e civile e il dono di una fede vissuta non come un ornamento della casa o un appuntamento settimanale. "

Infine una battuta su Renzi: " Se ha veramente a cuore il bene del paese come penso sia certo gli augurerei tutto ciò che è necessario per il bene del paese."