cronaca

L'aggressione sarebbe avvenuta per futili motivi
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Un giovane italiano è stato accoltellato a Genova da un marocchino che poi è stato bloccato dalla polizia. Il drammatico episodio è avvenuto intorno alle 11 in Darsena davanti al Museo del Mare vicino al centro storico di Genova. La vittima è stata soccorsa da alcuni passanti e trasportata in codice rosso all'ospedale San Martino per una grave ferita alla milza. La polizia ha fermato il nordafricano e lo ha portato in questura con l'accusa di tentato omicidio.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l'aggressione sarebbe avvenuta per futili motivi. L' arrestato, un marocchino di 42 anni, stava aiutando un anziano pescatore genovese di 73 anni a sistemare alcune reti da pesca nei pressi della Darsena quando ha iniziato a litigare, per causa da verificare, con un genovese di 40 anni. A un certo punto ha impugnato un coltello da pesca ed ha colpito con un fendente alla milza l'avversario, poi è fuggito. Sul posto stavano transitando le volanti che hanno bloccato lo straniero e lo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. L'accusa è di tentato omicidio. Il genovese è stato trasportato in codice rosso al San Martino. 

"Abiti nel terzo mondo. Io con i soldi che guadagno qui mi compro il tuo paese". È questa frase a fondo razzista a scatenare un pescatore nordafricano di 43 anni che davanti al museo del Mare in Darsena ha tentato di uccidere un collega di lavoro, un genovese di 40 anni, accoltellandolo alla milza. I due stavano lavorando (non sarebbero risultati in regola) alla pulizia e alla ristrutturazione di alcune reti da pesca rimaste danneggiate nell'alluvione quando hanno litigato.

Il genovese ha scatenato la rabbia del nordafricano con una battuta ed è stato ferito con un coltello da pesca. Da alcune testimonianze sembra che i due si fossero in passato già scontrati.  Il "rivale" si è poi allontanato ma è stato rintracciato dagli agenti delle volanti che allarmati dalle urla dei colleghi sono intervenuti. Il ferito è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico. È stato poi ricoverato in prognosi riservata. Per il marocchino sono scattate le manette. L'accusa è di tentato omicidio.