salute e medicina

Aifa: "Decessi avvenuti tra 12 e 18 novembre"
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La Regione Liguria ha sospeso, in via precauzionale, le vaccinazioni antinfluenzali dopo le morti avvenute in seguito alla somministrazione del Fluad. La decisione è stata presa in attesa che tutte le strutture di igiene, le farmacie, le Asl abbiano controllato se qualche partita del vaccino 'incriminato' sia nello loro disponibilità. L'attività di verifica è già partita. Due morti sospette sono avvenute in Sicilia nel siracusano: si tratta di due pazienti maschi di 68 e 87 anni (tutti con patologie pregresse), ha confermato l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. Il terzo decesso è invece avvenuto a Termoli in Molise. La morte delle tre persone, tutte over65, a cui è stato somministrato il vaccino antinfluenzale Fluad è avvenuta fra il 12 e il 18 novembre scorsi. Lo ha precisato il direttore generale dell'Aifa, Luca Pani.

Il divieto di utilizzo dei lotti 'incriminati' è stato disposto dall'Aifa a ''titolo esclusivamente cautelativo''. L'agenzia ha invitato i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino Fluad a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale. Complessivamente sono stati quattro quelli che l'Aifa definisce ''eventi avversi gravi o fatali'', avvenuti appunto in ''concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino Fluad della Novartis Vaccines and Diagnostics''. 

I lotti sospetti erano destinati solo alle Asl e non alla vendita in farmacia, anche se Federfarma ha inviato in via precauzionale una circolare di allerta a tutte le farmacie.
Da parte sua, l'azienda produttrice Novartis ha fatto sapere di aver ricontrollato i lotti interessati e ne ha confermato la ''qualità e conformità''. Aifa e specialisti ribadiscono che non è assolutamente certa la relazione diretta tra le tre morti e la vaccinazione antinfluenzale ed invitano ad evitare la psicosi sottolineando quanto la vaccinazione risulti decisiva per evitare soprattutto tra gli anziani molte migliaia di morti legate alle complicanze. Medici ed Aifa, inoltre, avvertono che trascorse le 48 ore dalla somministrazione non vi è più pericolo. 

L'Istituto Superiore di Sanità 
''raccomanda fortemente di continuare nella campagna vaccinale anti-influenzale'' ma al contempo ''supporta la decisione dell'Aifa di ritirare in via cautelativa i lotti dei vaccini a cui sembra siano associate gravi reazioni avverse, a riprova dell'attenzione del Sistema Sanitario Nazionale alla sicurezza ed alla salute dei cittadini''. Lo afferma lo stesso Istituto in una nota. L'Istituto, a cui sono stati affidati i controlli di tali lotti, ''produrrà i risultati delle analisi nel più breve tempo possibile''.