
Salviato, 48 anni, lavorava a Tobruk per l'azienda Enrico Ravanelli, società che opera nel settore delle costruzioni. Dalle prime ore dopo il suo rapimento si è subito temuto per la sua salute perché soffre di diabete e nella sua macchina erano rimaste le medicine per lui vitali. Il tecnico si trovava nella città per seguire i lavori di realizzazione degli impianti fognari.
IL COMMENTO
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