
Da segnalare precisa la Coldiretti i risultati ottenuti sui nuovi mercati come la crescita record nelle esportazioni in Cina dove le bottiglie di bollicine Made in Italy consumate nel 2014 sono addirittura raddoppiate (+106 per cento) rispetto allo scorso anno. Un vero e proprio boom di vendite nello stesso periodo si registra nel Regno Unito (+50 per cento in quantita') che - continua la Coldiretti - scavalca gli Stati Uniti e diventa il primo mercato di riferimento per le bollicine tricolori.
Con il successo crescono le imitazioni in tutti i continenti a partire dall Europa dove sono in vendita bottiglie di Kressecco e di Meer-Secco prodotte in Germania che richiamano palesemente al nostrano Prosecco che è oggetto di falsificazione anche in Nord e Sud America. Il risultato dello spumante italiano all estero traina l'intero comparto del vino che si classifica come la principale vice dell export agroalimentare nazionale con oltre la metà delle bottiglie prodotte in Italia consumate all'estero dove si realizza un fatturato record di oltre 5 miliardi.
A preoccupare quest'anno il crollo della produzione nazionale a causa del maltempo che ha tagliato del 15 per cento i raccolti con la vendemmia 2014 che si classifica come la piu scarsa dal 1950 con 41 milioni di ettolitri.
IL COMMENTO
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