
Lo denuncia la responsabile Economia nella segreteria regionale del Partito Democratico Sara Di Paolo. "E' importante affermare con forza la necessità di un vero cambiamento nelle modalità e negli obiettivi della politica, in particolare oggi in Liguria. Rimango convinta della validità del percorso iniziato con Matteo Renzi nel 2012 e per questo motivo non mi sento di sostenere né Sergio Cofferati né Raffaella Paita", dice Di Paolo.
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito