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Il 6 novembre 2002 a soli 42 anni, si spegneva Gianluca Signorini. Sconfitto da un male incurabile come la Sla, per itifosi del Genoa è sempre rimasto 'il capitano'. 

SIGNORINI - Gianluca Signorini nasce a Pisa, il 17 marzo 1960, e cresce proprio nelle giovanili neroazzurre.

Sempre con il Pisa esordisce tra i professionisti. È la C1 ed è la stagione 1978-1979.

Seguono poi gli anni della gavetta con Pietrasanta, Prato, Livorno, Ternana e Cavese.

Poi, passa al Parma di Arrigo Sacchi, in cui trascorre due stagioni fondamentali per la sua crescita professionale e umana.

1,6 miliardi di lire. È questo il prezzo che la Roma paga nell’estate del 187 per assicurarsi le prestazioni di Signorini. È la Roma allenata dal barone Liedholm, con Nela, Conti e Giannini e Voller in campo, che arriverà terza in campionato. Signorini colleziona 29 presenze.

L’estate successiva Signorini si trasferisce al Genoa. È l’episodio che segna la vita del libero pisano. Con il Grifone Signorini disputa 207 partite, mettendo a segno 5 reti e diventando il Capitano. Il suo carattere deciso gli permette di conquistare il rispetto della gradinata Nord.

Nel 1995 torna a Pisa per concludere la propria carriera da calciatore e iniziare quella da dirigente.

Ed è proprio agli inizi della sua carriere da dirigente che Signorini scopre di essere affetto da sclerosi laterale amiotrofica, la malattia che qualche anno dopo Stefano Borgonovo soprannominerà “la stronza”. Il 24 maggio 2001 viene organizzata una serata in suo onore a Genova per raccogliere i fondi necessari alla ricerca contro la Sla.

Gianluca Signorini muore il 6 novembre 2002, a soli 42 anni. Il Genoa decide, in suo onore, di ritirare la maglia numero 6. Quella che resterà per sempre la maglia del “Capitano”.


GENOA -
Partitella con la Primavera a Pegli per il Genoa che prepara la sfida di domenica alle 12.30 contro il Cagliari. In questo senso saranno interessanti le parole di Mauricio Pinilla e Alessandro Matri, i "due centravanti" che hanno un passato importante proprio con la maglia dei sardi. Per quanto riguarda la formazione il problema muscolare di De Maio dovrebbe consentire a Burdisso il rientro in formazione. E oggi si ricorda Gianluca Signorini: l'indimenticato capitano rossoblù, al quale è dedicato proprio il centro sportivo di Pegli, ci lasciò il 6 novembre del 2002.

SAMPDORIA -
 In attesa di scendere in campo contro il Milan, l'attenzione di Mihajlovic si concentra sui difensori centrali,  tutti con problemi fisici. Il più lontano dal recupero sembra Gastaldello, ma Romagnoli e soprattutto Silvestre, che non si allena con il gruppo da 10 giorni, devono dare segnali al tecnico sulla loro disponibilità. Intanto cominciano a circolare le voci sul possibile rinnovo contrattuale di Stefano Okaka. Se ne parlerà, senza fretta anche perchè l'attaccante(in scadenza nel 2016) vuole far bene con la Sampdoria. Poi arriveranno, ovviamente, le offerte e le proposte che andranno valutate.

ARBITRI - Sono stati designati gli arbitri per le partite di serie A del prossimo fine settimana. Sampdoria-Milan di sabato sera sarà diretta da Orsato di Schio(residente a Vicenza). Orsato quest'anno non ha mai diretto nè blucerchiati nè rossoneri. Domenica, Cagliari-Genoa in programma alle 12.30, sarà diretta da un altro vicentino, Peruzzo. 34 anni, anch'egli di Schio, il fischietto veneto quest'anno non ha mai incrociato i rossoblù mentre ha arbitrato Roma-Cagliari 2-0.

SPEZIA - 
"Dobbiamo continuare seguendo la linea delle ultime sfide, abbiamo una buona rosa che ci permette di non accusare le diverse assenze e nonostante i tanti impegni ravvicinati, siamo pronti per fare la partita contro un avversario che verrà al "Picco" per cercare di portare via punti importanti. Piccolo si sente bene, "ha fatto tutto l'allenamento e in difesa ho tante alternative, ma è tutta la squadra a lavorare bene, abbiamo trovato il giusto equilibrio ed anche a Pescara abbiamo dimostrato di saper stare bene in campo, pur quando siamo rimasti in inferiorità numerica. Torna Culina a disposizione dopo lo stop delle ultime settimane, mancherà invece lo squalificato Cisotti, ma credo che domani potremo tornare a giocare con due punte, abbiamo tre attaccanti a disposizione e valuteremo la soluzione migliore per affrontare il Crotone. Non voglio pensare a lungo termine, per ora preferisco concentrarmi sui nostri prossimi avversari", ha detto il tecnico dello Spezia Bjelica in vista della gara di domani sera contro il Crotone